Rita Curcio, palazzolese, titolare di una piccola impresa artigiana del centro ibleo, è la presidente di Donne Impresa Siracusa, il movimento promosso da Confartigianato e attivo in tutta Italia per rappresentare le specifiche esigenze delle imprenditrici che in Italia rappresentano uno dei punti di forza del sistema economico. «La costituzione di Donne Impresa Siracusa è un passo avanti molto importante per il nostro territorio – ha affermato Rita Curcio – perché la donna riesce a fare impresa e allo stesso tempo riesce a tutelare gli interessi sociali e a salvaguardare la famiglia. Così come nel resto del Paese, anche a Siracusa e provincia questo movimento favorirà lo sviluppo dell’imprenditoria femminile e garantirà pari opportunità nel mondo produttivo». Confartigianato Imprese Siracusa, sulla scia del nazionale, ha intrapreso il cammino per la creazione del movimento anche nel nostro territorio. E lo ha fatto ieri con la prima riunione del movimento che ha salutato l’elezione di Rita Curcio a presidente, alla presenza dei vertici provinciali dell’associazione datoriale. «Crediamo molto in Donne Impresa ed è per questo che abbiamo lavorato con impegno per dare il via oggi al movimento anche a Siracusa – ha commentato Daniele La Porta, presidente di Confartigianato Imprese Siracusa – e siamo certi che Rita Curcio, il direttivo (che sarà eletto nella prossima riunione) e le socie daranno nuovo impulso all’imprenditoria femminile che giorno dopo giorno è sempre più determinante per lo sviluppo socio economico del nostro territorio». Costituito nel 1994, il movimento, che nel nostro Paese dà voce alle istanze e alle potenzialità di 361.000 aziende, si occupa di promuovere lo sviluppo dell’imprenditorialità femminile e di favorire la conciliazione tra lavoro e cura della famiglia, compito difficile in un Paese, come l’Italia, che investe poco in servizi sociali. Donne Impresa si batte per affermare una significativa rappresentanza delle donne nelle istituzioni e nelle sedi decisionali e per costruire un sistema di welfare che permetta alle imprenditrici di esprimere nel lavoro e nell’impresa le proprie potenzialità, realizzando un percorso di crescita personale ed offrendo il proprio contributo allo sviluppo economico e sociale. Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Marina Militare, record di visite all’Accademia Navale di Livorno: ancora aperti i termini per l’arruolamento Floridia e Canicattini Bagni. “Uniamoci contro le droghe”: i CC incontrano gli studenti del Liceo ” Leonardo Da Vinci”-