Era mattina, ieri, quando un autobus adibito a trasporto studenti stava arrivando al capolinea a Siracusa. Una corsa come tante, a bordo un autista siracusano e una comitiva di giovani. Ma non è una corsa come tante. Durante il percorso, infatti, la comitiva di ragazzi ha cominciato a fare confusione sul mezzo in movimento e ad un certo punto sempre dentro all’autobus si è sentito uno scoppio di petardo, non causando fortunatamente alcun danno né ai passeggeri, né all’autista, né allo stesso mezzo di trasporto. Il conducente, accertatosi che non ci fossero feriti o danno alcuno, ha dapprima arrestato bruscamente la marcia e subito dopo, non riuscendo però ad individuare l’autore del gesto, contattato il “112” per l’intervento dei Carabinieri. Di lì a qualche minuto, è arrivato prontamente personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa ed ha dapprima controllato lo stato di salute di tutti i passeggeri, conducente compreso, identificato tutti i 42 ragazzi presenti sul mezzo e garantito il regolare servizio del mezzo permettendogli di arrivare a destinazione senza alcun altro problema. Quello di ieri è un intervento dell’ Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa che si inquadra nell’ambito di specifiche attività di controllo condotte dall’Arma siracusana sulle tratte urbane di Bus e in tale ambito, le pattuglie del Radiomobile spesso si affiancano o seguono i pullman di linea per prevenire gesti quali quelli descritti e rassicurare gli utenti, mentre personale in abiti civili si confonde tra i passeggeri per reprimere ogni reato. Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli SIRACUSA. LITE FAMILIARE INTERVENTO RISOLUTIVO DEI CARABINIERI. TELECITTA’ NEWS DEL 01.12.2017