“Chi parla di reddito di cittadinanza dovrebbe sapere che lo stesso non è identificabile solo con i Puc, i cui decreti attuativi sono stati emessi appena un mese fa, e che la sua applicazione nulla ha a che vedere con una misura di sostegno finanziata da un vecchio piano di zona i cui beneficiari attendevano di poter usufruire da tempo. Il Comune di Siracusa, attraverso il settore delle Politiche sociali, per quanto di competenza, è assolutamente in linea con gli adempimenti relativi alla gestione Rdc. Le assistenti sociali stanno correttamente procedendo alla presa in carico di tutti i soggetti percettori e dei loro nuclei familiari; il Settore ha predisposto gli accordi territoriali per la formazione delle equipe multidisciplinari; sono state avviate le azioni di educativa domiciliare. Ed ancora: il Settore ha partecipato agli incontri organizzati dal Ministero e dalla Regione e sta lavorando sulla progettazione. Non comprendo quindi il tenore delle dichiarazioni ( per non dire delle accuse) avanzate dagli esponenti del M5S; li invito comunque a trascorrere una giornata presso il nostro Assessorato, così potranno rendersi conto di quante e quali sono le misure di finanziamento che gestiamo, tutte a favore delle fasce deboli”: lo dichiara l’assessore alle Pari opportunità sociali, Alessandra Furnari, in replica ad alcune dichiarazioni di esponenti del M5S. Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli SIRACUSA. APPROVATO “PIANO DI ZONA” : DALLA REGIONE IN ARRIVO 890 MILA EURO PRIOLO GARGALLO. PRIMA EDIZIONE DI “DEMOCRAZIA PARTECIPATA”: PUBBLICATO SUL SITO DEL COMUNE IL BANDO DI PARTECIPAZIONE