Primo “si” alla smilitarizzazione della grande area dell’Aeronautica a Siracusa, lungo via Elorina. Il sottosegretario alal Difesa, Giorgio Mulè (FI), dopo una attenta visione dei luoghi, ha annunciato oggi la volontà di aprire alla richiesta pressante della città e venire incontro ad un nuovo progetto di fruizione pubblica dell’ex Idroscalo ma, più in generale, di quella vasta parte di via Elorina oggi vietata anche per altre vicende (ex Spero, ex Marina di Archimede).
Accompagnato dal generale di brigata Michele Caccamo, a capo della task force della Difesa per la valorizzazione deli immobili, Mulè ha sorpreso tutti con una posizione di apertura francamente inattesa. Serve ora una ampia collaborazione, ed a più livelli, per un progetto complessivo di impiego dell’area e per un percorso condiviso che deve portare in pochi anni a centrare l’agognato obiettivo.

L’idroscalo, da anni, è al centro di un dibattito sul suo possibile utilizzo: attualmente, ci sono solo gli uffici e gli alloggi del personale dell’Aeronautica, che occupano una porzione di un’area vasta che si affaccia sul Porto Grande di Siracusa. A ridosso del mare, c’è anche lo spazio per il decollo e l’atterraggio degli elicotteri ma su questa questione la parlamentare nazionale Stefania Prestigiacomo ha spiegato che non molto distante dall’Idroscalo c’è l’area della Protezione civile, attrezzata per gli elicotteri.


“Il Comune di Siracusa è pronto da subito a fare la sua parte”, ha spiegato il vicesindaco Pierpaolo Coppa. Ed in effetti il cerino passa adesso alle amministrazioni pubbliche locali, Regione compresa. Una nuova progettazione per immaginare un nuovo uso del waterfront di via Elorina dove l’Aeronautica conserverà comunque spazi e competenze per uffici e alloggi. Da capire dove “sistemare” la pista per gli elicotteri a servizio di emergenze umanitarie.
“Ritroviamoci su di un progetto ambizioso e di visione”, l’auspicio del sottosegretario alla Difesa. “Garantisco la ferma volontà del Ministero di trovare soluzioni”.

Siracusa. Difesa. Ex idroscalo, sottosegretario Mulè: «Massima apertura,  lavoriamo a soluzione condivisa» - Libertà Sicilia

Paolo Ficara (M5s) e Stefania Prestigiacomo (FI) sono i due parlamentari siracusani che hanno il merito di aver tenuto viva la questione anche a Roma, raccogliendo e canalizzando le istanze della società civile siracusana. Per la Prestigiacomo, si deve ora “stimolare il Ministero con un progetto di uso dell’area che sia condiviso e a guida pubblica”. Ficara ha sottolineato come si sia finalmente trovato “il giusto spirito” per affrontare l’annosa questione. “Bisogna ragionare in maniera più ampia su tutta l’area di via Elorina, attorno al mare. Da qui passa la nuova crescita di Siracusa. Questo atteggiamento del venirsi incontro e del trovare un punto di incontro, anche politico, non può che portare buoni frutti”.

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