L’operazione nazionale “Mercato Globale” finalizzata a verificare il rispetto delle norme relative alla filiera ittica, disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e coordinata, per la Sicilia Orientale, dalla Direzione Marittima di Catania, ha visto impegnati i militari dipendenti dalla Capitaneria di Porto di Siracusa su tutto il territorio di giurisdizione, per tutelare i consumatori da frodi commerciali e dall’acquisto di prodotti di bassa qualità o dubbia provenienza.

L’operazione complessa, iniziata il 30 novembre e che si protrarrà fino al 30 dicembre, ha interessato anche l’ambito provinciale e periferico, con particolare attenzione a mercati rionali, depositi, ristoranti, centri di vendita al dettaglio e mezzi isotermici.

L’attività, svolta su più fronti sia via terra che via mare, ha permesso di individuare un deposito non autorizzato ricadente nel territorio di Portopalo di Capo Passero privo dei previsti requisiti tecnici necessari, per il quale è stata disposta da parte dell’ASP competente la chiusura immediata. Inoltre, è stata accertata la vendita di prodotto ittico di dubbia provenienza sui banchi del pesce di pescherie cittadine, totalmente privo di tracciabilità, ed è stata riscontrata la presenza di venditori abusivi ambulanti lungo le vie della città o nei mercati rionali.

Di particolare rilievo l’attività posta in essere giorno 27 dicembre scorso in cui, a seguito di segnalazione giunta alla Sala Operativa della Capitaneria, veniva accertata attività di pesca illegale nell’Area Marina Protetta del Plemmirio. Nello specifico, veniva segnalata la presenza di due pescatori subacquei che, al termine di una battuta di pesca, trasportavano il prodotto ittico a bordo di uno scooter del quale veniva fornita la targa. A seguito di visura al PRA, si accertava che proprietaria del mezzo risultava essere la figlia di un ristoratore: si procedeva pertanto ad effettuare una verifica presso il ristorante, dove veniva rinvenuto sia lo scooter che prodotto ittico privo di tracciabilità, verosimilmente frutto della battuta di pesca appena

Nell’operazione programmata “Mercato globale” sono state complessivamente condotte 95 ispezioni sulla filiera ittica, sequestrati complessivamente 260 kg di prodotto ittico e n. 76 vasetti di tonno all’olio di oliva privi di tracciabilità, elevate sanzioni amministrative per un totale di ventisettemila euro, deferito 1 soggetto all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio ed effettuato il sequestro preventivo di un motopeschereccio, su disposizione dell’A.G., a causa dei numerosi sconfinamenti effettuati ripetutamente durante l’attività di pesca in mare da parte dell’equipaggio imbarcato.

Si consiglia ai consumatori, ancor più nel periodo di festività natalizie, di prestare sempre attenzione, durante l’acquisto del prodotto ittico, alla presenza delle etichette sui banchi del pesce, in particolare alle informazioni inerenti le modalità e le zone di pesca. Si raccomanda inoltre di acquistare prodotto ittico soltanto presso centri autorizzati.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com