«Turismo, la provincia di Siracusa, nel corso degli ultimi otto mesi di quest’anno, da gennaio ad agosto per intenderci, ha registrato un più 31,5% di pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso». A snocciolare questo dato è Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa che evidenzia come, dal 2015, il Centro studi dell’associazione elabori e divulghi dati statistici sull’andamento turistico della città e della provincia di Siracusa, basandosi sulla “raccolta” condotta dall’Osservatorio turistico siciliano e successivamente confermata dall’Istat. «Dati certi, quindi – tiene a precisare Rosano – che ci raccontano come le notti di soggiorno siano state 1.110.024, in un bilancio assai significativo e positivo anche perché non bisogna dimenticare che siamo reduci da un’estate torrida con l’aeroporto di Catania in tilt per oltre due settimane. E ciò ha messo in luce la carenza delle infrastrutture stradali, autostradali e ferroviarie e l’inefficacia dell’aeroporto di Comiso, solo per fare qualche esempio. Un quadro a tinte fosche, insomma – prosegue il presidente di Noi albergatori Siracusa – a cui si sono aggiunti roghi disastrosi nonché mancanza di acqua e di elettricità». Con conseguenze tutt’altro che positive: «Il pessimo cocktail di questi rovinosi fatti – continua Rosano – ha generato una scomposta e fragile immagine della Sicilia turistica che ha comportato copiose cancellazioni di prenotazioni: e qui hanno ragione coloro che attribuisco un calo di fatturato subito dagli albergatori in luglio e agosto, realistico al 30%». Ma c’è un elemento di lode. Quello che il presidente di Noi albergatori Siracusa riconosce ai Comuni della provincia «partire da Avola – spiega Rosano – dove fino a pochi anni fa il turismo era praticamente inesistente e poi Noto, Pachino con Marzamemi e Palazzolo Acreide, senza scordare il gettito dei pernottamenti prodotti dal villaggio di Brucoli. Per completezza, occorre dire che anche la performance di Siracusa città è risultata assai positiva, avendo eccelso e sommato 721.798 presenze con un +37% sul 2022. Sorprendente il dato dei flussi stranieri 343.478 +78,10 sullo scorso anno, quasi al pari degli italiani: 378.320 +13,20 sul 2022. Ne consegue che al 31 dicembre 2023 la città di Siracusa si stima che supererà, per la prima volta nella storia turistica, il milione di pernottamenti tra italiani e stranieri. Un elemento assai positivo per l’economia siracusana e di grande soddisfazione per tutto il comparto turistico aretuseo e che adesso – conclude Rosano – il Comune dovrà dimostrare di saper gestire».Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli (VIDEO) Siracusa, scoperta maxi evasione fiscale e contrabbando di prodotti energetici (VIDEO)✅Calcio, goleada del Siracusa sulla Sancataldese