La UilPa Territoriale rinnova i suoi organismi. Il sindacato della Pubblica amministrazione ha eletto presidente del consiglio territoriale, l’uscente segretario Paolo Scimitto, mentre al termine del congresso, svoltosi nella sala conferenze del Santuario della Madonna delle Lacrime, Antonio Setola è stato nominato segretario generale territoriale Siracusa-Ragusa; della nuova segreteria faranno parte anche Vincenzo Scamporlino, Giuseppina Scrofani, Rosaria Tossani, segretario organizzativo e Giovanni Cassibba con delega su Ragusa. Vincenza Pirrello si occuperà di pari Opportunità e politiche di genere. Il Collegio dei Revisori dei Conti sarà invece composto da Alberto Restuccia, Sebastiano Lanteri e Vincenza Favaloro, mentre il tesoriere sarà Salvatore Miranda.

I lavori sono stati presieduti da Ninetta Siragusa, componente della segreteria regionale Uil Sicilia e Area Vasta, e ha visto gli interventi oltre che dei segretari Scimitto e Setola, anche di Alfonso Farruggia, segretario generale UilPa Sicilia e Federico Trastulli segretario nazionale UilPa.

“Ridare dignità al Pubblico impiego” è stato il tema del congresso e lo stesso Scimitto ha spiegato che “si tratta di un tema ancora molto attuale dopo i diversi passaggi di Governo di questi ultimi anni”. Il tema della pandemia e delle difficoltà organizzative di questi ultimi due anni, insomma, è stato l’argomento predominante del dibattito. “La nostra organizzazione sindacale ha intensificato i gruppi social – ha aggiunto Scimitto – per essere sempre in contatto con i lavoratori che avevano bisogno di supporto informativo relativo ai decreti legislativi che il Governo emanava periodicamente: abbiamo sollecitato la direzione dell’Asp a procedere con la massima urgenza per le questioni di carattere sanitario. La UilPa ha inoltre avviato una campagna per il benessere organizzativo dato dallo stress da lavoro correlato”.

“Anche noi, oggi, guardiamo ai fondi del Pnrr in quanto è possibile investire maggiormente per la digitalizzazione, l’innovazione, la competitività e cultura che serve per modernizzare la pubblica amministrazione”. 

Setola ha invece esordito manifestando emozione (“sono iscritto alla Uil dal lontano 1987 e per andare avanti ritengo che oltre all’impegno e alla passione, occorra coraggio”), sottolineando poi quali priorità ci siano a tutela dei lavoratori (“il contratto nazionale del lavoro da definire tra Governo e organizzazioni sindacali, attraverso un adeguamento delle retribuzioni, nuove forme di inquadramento economiche e incasso di arretrati previsti”). “Da circa nove mesi siamo in trattativa con l’Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, ndr) – aggiunge Setola – e abbiamo ottenuto un contratto che non è tra i migliori ma nemmeno fra i peggiori perché ci sono alcune normative non ancora molto chiare. Ci sono stati pensionamenti ai quali non sono seguite nuove assunzioni. In provincia di Siracusa, ad esempio nell’ultimo triennio sono andati in pensione circa il 35 per cento dei lavoratori senza ricambi generazionali e ciò comporta periodicamente il rischio di non garantire la fattibilità del lavoro stesso. Dunque, se vorremo che la macchina della Pubblica amministrazione torni a essere efficace ed efficiente dovremo tenere fuori dalla gestione delle risorse umane e dell’organizzazione del lavoro, quella concezione privatistica che sa di mentalità gerarchica e aprire a nuove forme di concertazioni con le organizzazioni sindacali”.  

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