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Lo hanno chiesto al Commissario straordinario del Libero Corsorzio di Siracusa, Domenico Percolla, i segretari generali di Cgil e Cisl, Roberto Alosi e Vera Carasi, il commissario della Uil, Luisella Lionti, i segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl e UilP Uil, Valeria Tranchina, Vito Polizzi, Sergio Adamo e Salvo Lantieri.

Nella lettera, inviata anche al Prefetto e ai sindaci di Noto, Augusta, Siracusa e Lentini, capofila dei quattro distretti della provincia, i segretari chiedono che il Libero Consorzio diventi il punto di riferimento e sintesi per rimodulare

“Come si evince dalle direttive, – hanno scritto i segretari – è necessario destinare all’emergenza COVID – 19 più risorse possibili per supportare la popolazione locale in questo difficile momento storico.

            Ai fini di semplificazione delle procedure, in deroga alle precedenti disposizioni regionali sulla rimodulazione dei Piani di Zona, il Comitato dei Sindaci potrà infatti disporre con specifico verbale/delibera di utilizzare le somme ancora disponibili per contrastare le situazioni emergenziali e di validare detta decisione con specifico Accordo di Programma.

            A tal proposito, per un proficuo confronto sul tema, – hanno continuato i rappresentanti sindacali confederali e di categoria – sarà utile conoscere in anticipo il totale delle somme destinate a progetti che, ad oggi, non sono stati ancora avviati e per i quali non ci sono atti d’impegno; azioni programmate che dovranno, in ogni caso, riguardare l’ambito socio assistenziale.

            Riteniamo che il Libero Consorzio debba assolvere al ruolo di coordinamento per velocizzare l’iter e la rimodulazione dei Piani – hanno concluso Alosi, Carasi, Lionti, Tranchina, Polizzi, Adamo e Lantieri – e dobbiamo agire in fretta per garantire assistenza e programmare la gestione del dopo.”

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