Cateno De Luca è pronto alle elezioni: è il primo a presentare liste di Senato e Camera e in settimana anche quelle per le Regionali. Al San Paolo Palace di Palermo l’ex sindaco di Messina e leader di Sicilia vera anticipa anche le dimissioni di Caterina Chinnici: “Si ritirerà domani perché sarà ufficializzata la spaccatura tra Pd e M5s. Una brava persona che però non è fatta per questi giochi, è andata in crisi e cerca solo l’alibi per tirarsi fuori”.

«Oggi (ieri ndr) – ha affermato in apertura Ismaele La Vardera, portavoce di Sicilia Vera e presidente di “Sud chiama Nord” – vi presentiamo sindaci, amministratori, imprenditori e persone che vivono il territorio. Non troverete i trombati della politica. Noi oggi facciamo un pezzo di storia senza i partiti perché abbiamo dimostrato che è possibile vincere senza i nomi blasonati, senza i ras dei voti. La gente ha le scatole piene e stavolta voterà in modo libero. E noi siamo parte di questa libertà. La classe dirigente che propone “Sud chiama Nord” ha già amministrato con risultati eccezionali. La nostra storia parla per noi. Oggi siamo come Davide contro Golia, abbiamo in mano solo una fionda, ma li batteremo con un colpo solo».

«Noi – ha affermato il leader di Sicilia Vera Cateno De Luca e candidato alla presidenza della Regione Siciliana – siamo i primi a presentare le liste di Senato e Camera. Entro la fine della settimana presenteremo anche quelle per le Regionali. Siamo protagonisti di una grande scommessa: raccogliere 40mila firme entro il 20 agosto. Il nostro obiettivo è quello di essere presenti in 2/3 del territorio nazionale con le nostre liste alla Camera e al Senato. Non sarà più la Sicilia a subire le candidature da Roma. Ma il 25 settembre potrebbe essere la Sicilia a determinare un nuovo equilibrio nazionale con i propri rappresentati che saranno l’ago della bilancia della prossima maggioranza in ambito nazionale».

Ai giornalisti che chiedono un commento sull’attuale situazione politica regionale De Luca rivela: «La nostra azione è chiara da tempo, mentre sia a destra che a sinistra si continua a trattare. Vi anticipo che Caterina Chinnici si ritirerà domani (oggi ndr) perché sarà ufficializzata la spaccatura tra Pd e M5s. Una brava persona che però non è fatta per questi giochi, è andata in crisi e oggi cerca solo l’alibi per tirarsi fuori. Tra le novità che vi anticipo quella che riguarda la candidatura di Musumeci. Stanotte, spiega De Luca, hanno definito il candidato del centrodestra. Sembra che Nino Minardo sia riuscito ad acquistare le posizioni necessarie. La Prestigiacomo non c’è mai stata. L’asse che ha prevalso è stato quello di Raffaele Lombardo. Domani ci sarà l’ufficialità. Per noi questo – ha aggiunto De Luca – significa solo una cosa: abbiamo vinto. Non so cosa devono più fare i miei avversari per farmi vincere. Anche i cretini sanno che accreditare, anche solo dal punto di vista della comunicazione, un candidato ad agosto con le elezioni che si celebrano a settembre è una scelta folle e da scellerati. Onestamente, sotto il profilo tecnico, la candidatura di Musumeci sarebbe stata quella più forte. Comunque lui esiste nell’immaginario collettivo. Minardo chi è? Non ha mai amministrato nemmeno un condominio».

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