I sindaci siciliani e gli operatori economici hanno già prospettato ingenti danni alle colture e all’intero ciclo produttivo ed hanno chiesto un intervento tempestivo al Governo regionale . L’ANCI Sicilia in considerazione della situazione di estrema gravità e del rischio che possa peggiorare con inevitabili ripercussioni su economia e servizi, invita i sindaci dell’Isola a richiamare l’attenzione dei cittadini, appellandosi al senso di responsabilità, per mettere in campo tutte le misure possibili per evitare sprechi ed utilizzare l’acqua in maniera parsimoniosa. “Chiediamo agli amministratori siciliani – spiegano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani – di diffondere anche attraverso i siti istituzionali, social media e a mezzo stampa le regole di base per limitare al massimo lo spreco dell’acqua. Ricordiamo che tra le regole da adottare rientrano: controllare il funzionamento dei rubinetti, fare la doccia anziché il bagno, utilizzare il ciclo economico per lavatrice e lav.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli La riserva di Vendicari compie 40 anni: quattro appuntamenti per celebrare l’oasi È allarme siccità in Sicilia, acqua razionata per oltre 1 milione di abitanti