Arriva la versione ufficiale. Non è Catania, ma Augusta la sede dell’Autorità Portuale orientale . È stato pubblicato sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lo schema con i nuovi Sistemi Portuali. Al punto 9 è stato chiarito che cittadina megarese è l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale. E’ stato il ministro Del Rio che ha voluto smentire la voce che dava Catania come sede dell’Autorità portuale , facendo pubblicare sul suo sito l’organigramma funzionale riguardante le 15 Autorità di Sistema Portuale con compiti strategici e tagli alla burocrazia., in modo da evitare ulteriori incomprensioni”. “Era evidente che il Consiglio dei Ministri- dichiara soddisfatto il deputato regionale Vinciullo- nella sua interezza, non avrebbe mai pensato di violare la legge del nostro Paese e il regolamento comunitario”. Esprimo soddisfazione per la riforma delle autorità portuali pure i deputati nazionali del Partito democratico Pippo Zappulla e Sofia Amoddio che da tempo si battono sulla questione: “Il chiarimento con la correzione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri del primo comunicato- dichiarano congiuntamente Zappulla e Amoddio- sgombra il campo da ogni dubbio e conferma che le sedi delle nuove Autorità Portuali di Sistema corrispondono con i porti Core e quindi per quanto ci riguarda Augusta. Questa decisione chiude ogni preoccupazione e fa giustizia dell’impegno unitario delle forze economiche e sociali, delle Istituzioni locali e delle rappresentanze parlamentari a sostegno di Augusta e del suo futuro. Pur tuttavia- precisano i due deputati nazionali- confermiamo la necessità di un chiarimento per definire compiti , ruoli e competenze dell’Autorità Portuale di Sistema .Per questa ragione- concludono Zappulla e Amoddio- abbiamo già chiesto una verifica stringente da realizzare nella prossima settimana con i responsabili del Ministero dei trasporti e delle Infrastrutture”.Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Navigazione articoli Noto, il Comune contrasta il randagismo Un milione di euro da destinare al progetto Unesco Val di Noto