L’Ortigia è ancora affamata e centra un altro traguardo storico, quaificandosi alla Final Four di Coppa Italia con una giornata di anticipo. Per farlo ha dovuto giocare una grande partita contro un Savona forte e coriaceo, che ha messo in difficoltà i biancoverdi, soprattutto nella fase centrale della gara. Match equilibrato, con l’Ortigia che indovina l’approccio e parte subito molto concentrata, annullando gli attacchi e le superiorità dei liguri e andando a segno con Vidovic. Il primo tempo termina 1-0 per i siracusani. Nella seconda frazione, è ancora Vidovic ad andare a rete con l’uomo in più, ma il Savona risponde subito con Fondelli. Gallo porta ancora avanti di due lunghezze i suoi, quindi Napolitano ha l’occasione per il 4-1, ma la sua palombella finisce a ridosso della linea: la palla sembra dentro ma gli arbitri dicono di no. L’Ortigia si innervosisce e subisce il ritorno dei biancorossi che realizzano un tris portandosi avanti 4-3 a metà gara. Nel terzo tempo, la partita è in equilibrio, ma Savona allunga e inizia a fare paura. Ci pensa capitan Giacoppo, uno dei migliori in vasca, a tenere i suoi in scia con due gol. Prima dell’ultimo tempo è 8-6 per il Savona. L’Ortigia però dimostra di essere una squadra matura, con grande testa e dura a morire. Così, gioca un quarto tempo sontuoso, uno show biancoverde, con Gallo (due volte), Giacoppo, Cassia e Napolitano autori delle 5 reti che mettono ko il Savona e regalano agli uomini di Piccardo una storica qualificazione alla Final Four del trofeo.

A fine partita, questo il commento a caldo dell’allenatore dell’Ortigia, Stefano Piccardo: “Siamo contenti, perché abbiamo fatto una grande partita. È stata una gara fisica. Noi a dire il vero non volevamo giocare una gara fisica, ma alla fine è stata così. È stato un match nuotato tantissimo, ma devo dire che da entrambe le parti ci sono state anche delle buone trame di gioco. È stata una partita piacevole, perché si è vista una pallanuoto di buon livello. Avevamo preparato la gara per avere un po’ di vivacità, un po’ di movimento, perché sapevamo che questo avrebbe poi pagato nel lungo periodo, come in effetti è stato. Abbiamo vinto grazie a quell’ultimo tempo grandissimo, micidiale. I ragazzi sono stati bravissimi, è tutta loro questa vittoria. Ho la fortuna di avere dei giocatori di grande livello,

Una partita anche questa che ha fornito ulteriori indicazioni sulla forza dell’Ortigia e anche sul livello delle avversarie che troverà in campionato: “Il Savona è una squadra importante, ma anche la Roma aveva ancora una rosa priva di 3-4 giocatori. C’è anche un Palermo molto forte. Insomma questa stagione sarà molto difficile. Quest’anno, tolte le prime due, sarà una battaglia su ogni campo, sarà un campionato più combattuto rispetto all’anno scorso”.

Piccardo e i suoi ragazzi hanno intanto centrato un altro traguardo storico per questi colori : “Ci siamo ripresi quello che il Covid ci ha tolto. Anche l’anno scorso eravamo arrivati alla Final Four di Coppa Italia, alla quale si qualificavano le prime quattro classificate nel girone d’andata. Ma poi non abbiamo potuto giocarla. Ora ce la siamo ripresa”.

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