Momenti di tensione alla Festa Tricolore a Catania. Uno scontro dai toni molto accesi tra il coordinatore regionale di Fi, Gianfranco Miccichè e l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, sempre di Forza Italia. Tra i due volano gli stracci.

“Sei un imbroglione”, attacca Miccichè e Falcone risponde: “No, sono cinque anni che rompi le scatole alla Sicilia. Perché non è possibile che prima era Musumeci che non andava e poi Schifani. E che ogni assessore facesse disastri”. E Miccichè: “Non dire bugie!”. Falcone replica: “Miccichè dovrebbe prima mettersi d’accordo con se stesso. Non siamo stati noi a metterlo fuori dalla maggioranza, ma è stato lui stesso. Quando ha detto ‘Non mi riconosco in questa maggioranza”.

E prosegue: “Un’ora prima dell’elezione di Galvagno ha detto: ‘Confermo che non mi sento fare parte di questa maggioranza e non lo voterò. Lui ci ha detto di avere votato scheda bianca”. Poi si rivolge a Miccichè direttamente e dice: Tu sei convinto di non dire bugie, solo tu ritieni di essere un uomo integro”. E ribadisce: “Te ne devi andare a casa”.

A quel punto Miccichè si alza dal palco e vuole andare via: “Proprio per evitare questo clima credo sia corretto che io vada via, perché ribadisco che non si devono dire le bugie. Siccome sono in un posto che non è casa mia, credo sia più giusto e corretto alzarmi e andare via. Chiedo scusa”. Ma ad invitarlo a restare è il Presidente dell’Ars, anche lui sul palco. E alla fine il dibattito prosegue con toni più calmi. Ma il clima in sala resta tesissimo.

Miccichè: “Avvilito per scontro con Falcone, a loro interessano le poltrone”

“Sono molto avvilito per lo scontro verbale avvenuto con Marco Falcone alla festa regionale del tricolore di Fratelli D’Italia. Mentre parlavo di programmi e comportamenti, lui è andato in escandescenza parlando di poltrone. Le poltrone! Evidentemente è l’unico argomento che conta per loro, tanto da vederlo letteralmente uscire fuori di testa”. Lo scrive in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, che ha partecipato ieri alla festa del tricolore di Fratelli d’Italia.

Falcone: “Micciché inadeguato, ha solo creato problemi. Ora vada a casa”

“Miccichè è un soggetto inadeguato al ruolo che ha rivestito e al ruolo che riveste oggi nel partito. Nel passato arrivò quasi alle mani con l’allora Presidente Cuffaro, poi ruppe il Pdl Sicilia, creando un altro partito, convincendo Lombardo a rompere, candidandosi da solo e facendo vincere Crocetta. Con Musumeci ha creato, poi, solo problemi, malgrado ben 4 assessori fossero in giunta e oggi con Schifani, dopo avere gridato sempre contro Musumeci ha continuato in questa sua politica distruttiva. È arrivato il momento in cui vada a casa”. Lo ha detto l’assessore Marco Falcone (Fi), dopo lo scontro verbale alla Festa Tricolore con il leader forzista, Gianfranco Miccichè.

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